Incentivo al posticipo del pensionamento

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Chi, entro il 31.12.2025, matura i requisiti per la pensione anticipata o per la pensione anticipata flessibile (quota 103) e decide comunque di continuare a lavorare, ha la possibilità di chiedere la corresponsione in busta paga della quota di contributi pensionistici a proprio carico.

La Legge di Bilancio 2025 (L. 207/2024) ha ampliato la platea dei beneficiari, estendendo tale possibilità, già prevista per Quota 103, anche a coloro che maturano i requisiti per la pensione Anticipata.

In tale ipotesi, l’importo corrispondente alla quota dei contributi a carico del lavoratore non incrementa il montante contributivo. A fini pensionistici viene accreditata solo la quota a carico del datore di lavoro.

La quota del lavoratore viene corrisposta direttamente in busta paga. Tale somma è esclusa dall’imponibile contributivo e fiscale.  
L’esclusione dalla base imponibile fiscale rappresenta una novità rispetto alla precedente norma; per i dipendenti pubblici si rimane in attesa di chiarimenti da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Per esercitare l’opzione, il lavoratore deve darne e comunicazione all’INPS, che provvede alla verifica dei requisiti e ne dà comunicazione al datore di lavoro.

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