ANTICIPO TFS TFR: Importanti novità per i pensionati pubblici con iscrizione al Fondo Credito INPS

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ANTICIPO TFS TFR: Importanti novità per i pensionati pubblici con iscrizione al Fondo Credito INPS

A partire dal 1/2/2023 l’anticipo del TFS e del TFR potrà avvenire anche  mediante una nuova prestazione creditizia a carico della Gestione Unitaria del Credito e Welfare.
Si tratta di un’ipotesi che si aggiunge a quelle già previste dell’anticipo agevolato  di cui al dl 4/2019 convertito nella  L. 26/2019 (anticipo previsto per i pensionati quota 100, 102, pensione di vecchiaia o pensione anticipata, con un importo massimo previsto massimo di € 45.000, attivabile attraverso istituti bancari che aderiscono all’accordo quadro) e dell’anticipo ordinario ai sensi del Codice civile e del DPR 180/1950.

L’INPS con Deliberazione n. 219 del 9 novembre 2022 ha previsto la nuova prestazione dell’ANTICIPO ORDINARIO DEL TFS E DEL TFR maturati presso la Pubblica Amministrazione; anticipo che sarà a carico della gestione Credito e Welfare dell’INPS cui sono iscritti i lavoratori pubblici (pagamento del 0,35%in busta paga) e facoltativamente i pensionati pubblici (0,15%).

CHI HA DIRITTO ALLA PRESTAZIONE ANTICIPO TFS /TFR:
Il richiedente, avente diritto ad una prestazione di TFS e TFR non ancora interamente erogata, deve risultare iscritto alla Gestione Unitaria delle Prestazioni Creditizie in quanto:

  • Pensionato (qualsiasi tipologia di pensione) iscritto al fondo credito
  • Cessato dal servizio senza diritto a pensione ma con nuova iscrizione fondo credito per nuovo impiego pubblico con soluzione di continuità rispetto al precedente

DI CHE PRESTAZIONE SI TRATTA:
È un finanziamento a tasso fisso, erogato in unica soluzione con cessione pro solvendo del TFS/TFR maturato, disponibile e non ancora esigibile.

IMPORTO EROGABILE:
Può essere concessa anche l’intera somma maturata e certificata dall’ente erogatore. In caso di richiesta dell’intero ammontare del TFS/TFR disponibile e non ancora esigibile la cessione del credito sarà effettuata per l’intero ammontare dello stesso, mentre l’importo finanziato sarà ottenuto decurtando l’importo degli interessi e delle spese amministrative.
Le concessioni di anticipazioni saranno disposte da INPS nei limiti delle disponibilità finanziarie previste annualmente dall’Istituto.

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA:
Da presentarsi in via telematica solo successivamente alla cessazione dal servizio e corredata della certificazione da richiedere all’INPS (certificazione TFS/TFR)
L’anticipazione non sarà vincolata alla presenza di motivazioni specifiche (come invece oggi previsto per l’erogazione di mutui o di prestiti). 

INTERESSI E RESTITUZIONE DEL FINANZIAMENTO:
Interesse a tasso agevolato e fisso per tutta la durata del finanziamento in regime di capitalizzazione semplice (ipotizzato 1%).
Spese amministrative pari al 0,50% dell’anticipazione concessa al lordo degli interessi.
La restituzione del finanziamento avverrà alle date indicate dalla certificazione del TFS/TFR.

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