Ape Sociale
Altra proroga prevista fino al 31 dicembre 2024.
Si tratta dell’APE SOCIALE, ovvero dell’indennità a carico dello Stato corrisposta fino al conseguimento dei requisiti pensionistici per la pensione di vecchiaia, a favore di soggetti che si trovino nelle condizioni normativamente previste (disoccupati, invalidi, caregivers, mansioni gravose).
La soglia di età viene innalzata al compimento dei 63 anni e 5 mesi, con 30/36 anni di anzianità contributiva.
Inoltre, innovando rispetto alla disciplina previgente, viene previsto che: l’Ape sociale non è cumulabile con i redditi da lavoro dipendente o autonomo, ad eccezione di quelli derivanti da lavoro autonomo occasionale, nel limite di 5.000 euro lordi annui.
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