Differita di un ulteriore anno la prescrizione dei contributi per i dipendenti di Pubbliche Amministrazioni

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Ulteriore proroga al 31.12.2024!

Il 30 dicembre 2023 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legge n. 215  che, fra gli altri provvedimenti, all’art. 1 (commi 16 e 17) proroga fino al 31.12.2024 i termini di sospensione della prescrizione dei contributi  previdenziali per i dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni.

Come per gli anni precedenti, anche per l’anno 2024 sarà quindi possibile regolarizzare eventuali inadempienze contributive, corrispondendo solo il contributo dovuto, senza calcolare, per espressa previsione legislativa, né sanzioni, né interessi.
La norma ha ampliato inoltre al 31.12.2019 il periodo retributivo per il quale opera l’inapplicabilità della prescrizione.

Si ricorda che l’applicazione del differimento ha ad oggetto la contribuzione relativa sia ai trattamenti pensionistici sia ai trattamenti di fine servizio e di fine rapporto di cui sono beneficiari i lavoratori dipendenti delle Amministrazioni Pubbliche di cui al decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.

In merito alle  modalità di sistemazione della posizione assicurativa (Passweb, invio denunce a variazione) occorre capire come  quanto previsto dal DL “milleproroghe” in materia di sospensione della prescrizione, si coordini con le norme  previste dalla Legge di Bilancio 2024, in materia  di adempimenti  delle PA  relativi ai contributi previdenziali (art. 1 comma 131 L 213/2023) 

Materiale

Decreto Legge 215 del 30/12/2023

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