Responsabilità civile nella P.A. Per le spese legali rimborsi ai dipendenti con vincoli precisi

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Il presupposto per il rimborso da parte dell’ente pubblico delle spese legali sostenute dal dipendente, a seguito dell’apertura nei suoi confronti di un procedimento di responsabilità civile, contabile o penale per fatti inerenti all’espletamento delle sue mansioni, può avere luogo soltanto in assenza di conflitto di interessi tra ente e lavoratore e se la contestazione è sull’esercizio delle funzioni.

Più in particolare si ritiene che il rimborso delle spese legali sia legato alla coesistenza simultanea dei seguenti presupposti:

  • Contratto di lavoro a tempo determinato o indeterminato;
  • Connessione diretta dei fatti all’espletamento del servizio o agli obblighi istituzionali;
  • Assenza di conflitto di interessi;
  • Sentenza/Provvedimento di assoluzione o proscioglimento con formula piena passato in giudicato che abbia escluso la responsabilità in sede civile, amministrativa o penale dei fatti addebitati;

(Fonte Il Sole 24 ore – Norme e tributi – pag. 39)

Consulta le altre notizie a riguardo riportate su:

– Quotidiano del PA

 – Aran Agenzia – Orientamenti Applicativi

  – Aran Agenzia – Contrattazione

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